Emergenza Coronavirus: Nuove date del 730
Riportiamo quanto scritto nel Sole24ore di oggi, sabato 29 febbraio
Il primo decreto legge per l’emergenza economica, varato ieri sera dal consiglio dei ministri, accanto alle misure riservate ai comuni della zona rossa contiene già alcuni interventi di carattere nazionale o quantomeno destinati alle regioni direttamente colpite dalla crisi coronavirus. Nel frattempo ieri si è svolta a Palazzo Chigi una riunione per fare il punto sul nuovo decreto crescita per il rilancio degli investimenti, le infrastrutture e la semplificazione atteso per la prossima settimana. In questo secondo pacchetto entrerà un indennizzo diretto alle imprese sotto forma di credito d’imposta calcolato sulla perdita di fatturato rispetto ai tre anni precedenti e tarato per tipologia di settore produttivo.
Le nuove date del 730
L’emergenza sanitaria obbliga il Governo a riscrivere il calendario dell’assistenza fiscale e in particolare della dichiarazione precompilata. Anticipando quanto già previsto nel decreto fiscale di fine anno per il 2021, viene previsto che la Certificazione unica e i dati degli oneri detraibili o deducibili (spese sanitarie, mutui, istruzione, asili nido, previdenza complementare, contributi e ristrutturazione ecc.) dovranno essere inviate entro il 31 marzo prossimo. La campagna 2020 della precompilata partirà così non più dal 15 aprile come tutti gli anni, bensì dalla prima settimana di maggio e si concluderà il 30 settembre con la consegna dei 730. Nessuna penalizzazione sui termini di rimborso per i contribuenti in credito: prima si presenterà il 730 e prima si recupereranno le somme direttamente in busta paga. Ad esempio chi presenterà il 730 a giugno incasserà il rimborso sul cedolino di luglio.